Bersani su La7: "Meloni e Vance? Una storia grottesca"
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Bersani esplode in diretta tv e attacca Giorgia Meloni: il video

Pier Luigi Bersani

Pier Luigi Bersani, ospite a Dimartedì su La7, critica il discorso del vicepresidente USA J.D. Vance e il commento della premier Meloni.

Le tensioni tra Stati Uniti ed Europa si sono recentemente acuite in seguito alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, dove il vicepresidente USA J.D. Vance ha espresso posizioni fortemente critiche nei confronti delle politiche europee. Il discorso, centrato su immigrazione e libertà di espressione, ha provocato reazioni accese, tra cui quella di Pier Luigi Bersani, che non ha risparmiato critiche nemmeno alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Pier Luigi Bersani
Pier Luigi Bersani

Il discorso di J.D. Vance a Monaco

Durante il suo intervento, Vance ha accusato l’Europa di limitare la libertà di espressione e di adottare politiche migratorie fallimentari, invitando il Vecchio Continente a “riscoprire” i valori della democrazia. Il tono del discorso, però, è stato percepito da molti come un attacco ideologico piuttosto che un invito al dialogo.

Bersani, ospite a Dimartedì su La7, ha commentato senza mezzi termini: “Il discorso di J.D. Vance è stato allucinante. Più allucinante ancora è stato il commento della Meloni, perché con quel discorso si ribaltano totalmente i valori dell’Occidente. È una roba incredibile”.

La risposta di Bersani: tra ironia e monito

L’ex segretario del PD ha poi lanciato una provocazione diretta a Vance, sottolineando il paradosso delle sue affermazioni: “Caro Vance, tieniti i tuoi fondamentalisti bigotti che hanno visto Dio, tieniti il Ku Klux Klan e dacci indietro la Statua della Libertà che te l’abbiamo mandata noi, vecchia Europa”.

Ma Bersani non si è fermato qui. Ha criticato anche la posizione di Giorgia Meloni, ridimensionando il suo presunto ruolo di mediatrice tra Stati Uniti e Unione Europea: “Giorgia Meloni fa il ponte, no? Questa storia del ponte lasciamola ai nostri telegiornali, che, per amor di Dio, ce la raccontino pure, ma è una cosa grottesca”.

Infine, ha lanciato un monito alla premier: “Questa storia di stare un po’ con Trump e un po’ con l’Europa finisce che non stai né con Trump, né con l’Europa. Non sei né carne né pesce. La verità è che non contiamo niente, perché per l’Italia l’unico modo di contare sarebbe mettersi i panni del Paese fondatore dell’Europa. Invece di fare le riunioni a Parigi, dovrebbero essere fatte a Roma”.

Bersani ha ribadito l’importanza di mantenere una posizione chiara e autonoma sulla scena internazionale: “Poi si discute anche con Trump. Ma, perbacco, con la schiena dritta, non sempre inchinandosi un po’ qua e un po’ là”.

Le parole dell’ex ministro non solo riaccendono il dibattito politico, ma sollevano interrogativi sul ruolo che l’Italia intende giocare nel contesto geopolitico attuale.

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ultimo aggiornamento: 19 Febbraio 2025 12:55

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